Cos’è meglio: ortodonzia linguale o allineatori invisibili?
L’ortodonzia linguale è una tecnica ortodontica per la correzione dei denti disallineati che consiste nell’utilizzo di un apparecchio fisso tramite piastrine miniaturizzate, frutto delle più moderne tecnologie nel settore, incollate sul lato linguale (interno) dei denti. In questo modo, correggere la posizione dei denti è possibile senza che l’apparecchio ortodontico sia visibile.
Gli allineatori invisibili, invece, sono una tecnica ortodontica per allineare i denti che consiste nell’utilizzo di una serie di mascherine in polimero trasparente e rimovibili che spostano gradualmente i denti che devono essere riallineati, fino alla posizione desiderata. Entrambe le soluzioni, attirano chiunque, desideroso di allineare i propri denti, vada alla ricerca di una “soluzione invisibile”…
La tecnica degli allineatori invisibili è più adatta per i casi più semplici, mentre, i casi più complessi richiedono un alto livello di controllo 3-D (tridimensionale) del movimento dentario che solo un apparecchio ortodontico fisso, come quello linguale, può fornire. Il trattamento con apparecchio linguale è più predicibile nei risultati in quanto non è affidato alla collaborazione del paziente, che non dovrà più ricordarsi di indossare e/o preoccuparsi di perdere le mascherine di plastica, interrompendo o rallentando l’evolversi della terapia. Infatti, l’utilizzo di un apparecchio linguale, è fisso sui denti e lavora mediante un fine controllo della posizione dentale nei tre piani dello spazio, 24 ore al giorno, consentendo una maggiore velocità di trattamento con miglioramento estetico del sorriso già a pochi mesi dal posizionamento dell’apparecchio, oltre ad essere più confortevole.
L’ortodonzia linguale si e’ dimostrata efficace nel trattamento di tutti i tipi di disallineamento dentale e può essere applicata a qualsiasi età, a condizione che siano erotti tutti i denti permanenti. L’apparecchio linguale raddrizza i denti storti, sporgenti, mal posizionati verso l’esterno o l’interno, verso l’alto o il basso, e risolve i relativi problemi di malocclusione. Le piastrine non creano alcun problema di pronuncia o di masticazione e permettono di muovere i denti in maniera semplice e veloce.
L’ortodonzia linguale rappresenta, dunque, l’ultima frontiera da sviluppare nel trattamento ortodontico e coniuga in sé l’efficacia delle applicazioni fisse con l’invisibilità divenuta, oggi, un “must” dell’efficacia del nostro sorriso.