Dente rotto?
Molare rotto? Ecco cosa fare
Mangiando ti accorgi che un dente sia rotto e ti trovi un pezzettino di dente in bocca? Senti uno scalino con la lingua che prima non c’era?
Un dente sano può fratturarsi parzialmente per trauma.
I denti cariati o già ricostruiti possono fratturarsi o scheggiarsi per problematiche strutturali che si vengono a creare nel tempo.
La carie può sottominare lo smalto esterno del dente svuotandolo dall’interno. Il semplice atto masticatorio può poi far crollare la parete del dente.
Con la lingua in questi casi si sente un bordo tagliente, una cavità o il cibo tende a incastrarsi tra il dente rotto e quello accanto.
Potrebbe esserci dolore a causa della vicinanza della rima di frattura al nervo del dente.
In questi casi è bene contattare tempestivamente lo studio dentistico di fiducia per intervenire e risolvere il problema prima che la parte di dente residua possa velocemente cariarsi.
Cosa fare nel frattempo?
Nel caso in cui non fosse possibile recarsi dal dentista in breve tempo è utile coprire i bordi taglienti del dente con una pallina di cera ortodontica reperibile in farmacia.
Le paste provvisorie fai da te sono sconsigliate perché se non usate da un operatore esperto sono difficili da usare. Nel caso di presenza di sangue è utile comprimere per 10-15 minuti un batuffolo di cotone sulla gengiva sanguinante.
Il dentista eseguirà la visita corredandola di radiografie se necessario per valutare l’estensione di frattura e carie e stilare il piano di trattamento più adeguato.
Il dentista può seguire un restauro diretto a mano, una devitalizzazione o un restauro tipo capsula o intarsio fatto in laboratorio in base all’estensione del danno e della sintomatologia del paziente.
Di seguito un video che mostra come il dentista ripara il dente rotto
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