Granuloma dentale
Il granuloma apicale: una causa frequente di perdita di denti.
Ecco cosa si può fare e come abbiamo risolto due casi di denti con granuloma apicale da necrosi dentale e insuccesso di una precedente devitalizzazione
Granuloma: il nome è terrificante per tutti i nostri pazienti. Sembra gravissimo.
Voglio tranquillizzarti. Non è una patologia oncologica.
Il granuloma è una lesione infiammatoria cronica.
Spesso non dà sintomi, ma altre volte dopo anni si può riacutizzare e diventare un ascesso dentale.
A cosa è dovuto il granuloma apicale dentale?
Un dente con nervo sano e vitale non può avere un granuloma.
Gli scenari quindi sono due:
- dente non trattato ma in necrosi (il nervo muore o per carie o per trauma)
- dente devitalizzato (Ci sono batteri nel canale del nervo tolto che persistono
Cosa è un granuloma apicale?
I batteri all’interno del canale del nervo cercano di andare in circolo nel tuo organismo.
Il tuo sistema immunitario cerca di limitare la loro diffusione attraverso l’apposizione di tessuto infiammatorio di granulazione che crea una barriera per arginare l’infezione.
Cosa può succedere se lo lascio visto che il granuloma non mi fa male?
Le cellule del granuloma nel tempo si possono organizzare e crescere e diventare una Cisti.
L’infezione può propagarsi localmente e i batteri possono andare in circolo.
La lesione può diventare acuta e venire un ascesso dentale con pus, gonfiore e dolore.
Come si capisce se c’è granuloma?
La diagnosi è essenzialmente radiografica. Si possono scattare delle radiografie endorali che sono delle piccole lastre digitali a bassissime dosi di radiazioni che si scattano direttamente alla poltrona del dentista.
In alcuni casi può essere necessario una tac cone beam che è una radiografia in 3D che permette di individuare bene cause e pianificare la più corretta strategia di cura.
Come si cura il granuloma dentale?
La terapia endodontica di devitalizzazione rimuovendo le cause (i batteri) aiuta l’organismo a guarire da sé, riassorbendo il granuloma.
Se il dente è gia devitalizzato, può risultare necessario un ritrattamento endodontico.
Questo consiste nella rimozione, nella disinfezione e preparazione del dente che poi viene nuovamente otturato e sigillato in maniera tale da rimuovere i batteri residui che non fanno guarire o che hanno creato il granuloma.
2 Casi trattati con successo di granuloma
Il primo caso era un ragazzo giovane che era caduto sbattendo gli incisivi.
I denti erano andati in necrosi. Il dentista precedente aveva devitalizzato solo uno dei denti.
Non c’era mai stato alcun sintomo. Il granuloma cresceva (1 cm). Un giorno il ragazzo chiama in studio per un forte gonfiore all’incisivo. Alla radiografia ci accorgiamo della presenza di un granuloma dovuto alla necrosi di un incisivo e della parziale devitalizzazione dell’altro.
In più sedute devitalizziamo il dente che non era stato devitalizzato e ritrattiamo l’altro dente.
Il ragazzo era d’accordo con noi. Era giovane e i denti andavano salvato a tutti i costi.
Dopo qualche seduta iniziamo a fare dei controlli per vedere la regressione del granuloma. Una radiografia scattata ogni 3 mesi ci mostrava la progressione positiva. L’anno dopo l’organismo aveva vinto la sua battaglia e il granuloma sparito!
Senza estrazioni e senza chirurgia.
Il secondo caso riguarda una ragazza che aveva sbattuto i denti tantissimi anni prima e che per altro motivo si era trovata a fare una panoramica.
Per caso quindi abbiamo riscontrato un granuloma che interessava due denti!
Appena aperti i denti è uscito essudato purulento dai denti.
Immaginate pus che esce da un buchino nel dente.
Senza alcun dolore!
Ecco perché queste sono infiammazioni croniche. Asintomatiche ma con infezioni in corso.
Dopo qualche mese dal trattamento, ecco il riassorbimento del granuloma e la guarigione radiografica.
Non sempre però questi denti possono essere salvati. Ma spesso è possibile.
Sempre più denti vengono ritrattati, soprattutto in giovane età meglio salvare i denti anziché estrarli.
Noi del centro odontoiatrico Dr Gallone Ortodonzia Linguale a Catania, crediamo in un approccio conservativo dell’odontoiatria.
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