PARODONTOLOGIA A CATANIA
La salute parodontale va oltre il sorriso

STUDIO DENTISTICO DI PARODONTOLOGIA A CATANIA
GENGIVE CHE SANGUINANO?
perché il sanguinamento gengivale è un campanello d’allarme.
Spesso alla diagnosi di parodontite il paziente risulta sorpreso perchè non è mai stato correttamente informato su questa patologia.
I sintomi sono frequentissimi dato che questa patologia colpisce il 60% della popolazione:
- Gengive che sanguinano
- Alito cattivo
- Gengive gonfie e doloranti
- Denti mobili che iniziano a spostarsi lasciando spazi che prima non c’erano
- Sensibilità dentale al freddo
- “Dente allungato” causata dalla recessione della gengive
È spesso chiamata piorrea o gengivite espulsiva, mentre il termine corretto è parodontite cronica.
LA PARODONTITE SI PUò CURARE!
CONTROLLI PERIODICI
Un protocollo personalizzato di mantenimento in base al tuo indice di rischio parodontale è fondamentale per la prevenzione di qualsiasi disturbo.
SENZA CHIRURGIA
Con le nuove tecniche mininvasive di terapia parodontale si riescono a tenere i tuoi denti in salute in bocca per decine di anni.
ATTENZIONE AI SINTOMI
Le gengive NON DEVONO sanguinare, questo è il campanello d'allarme principale che indica disturbi gengivali.
CURA LA PARODONTITE E
SALVA IL TUO SORRISO
QUALI SONO LE CAUSE
DELLA PARODONTITE
Placca batterica
La placca è uno strato di batteri che si forma continuamente sui denti, quando non rimosso adeguatamente con la pulizia quotidiana e con le sedute periodiche di igiene orale professionale, si indurisce fino a formare il tartaro. La continua persistenza dei batteri fa si che le gengive si infiammino per la produzione di tossine.
Fumo di sigaretta
Il fumo di sigaretta riduce l’apporto di sangue ai tessuti gengivali e riduce l’efficacia del sistema immunitario nel combattere i batteri. Questo predispone ad un maggior rischio di contrarre patologie e forme gravi di parodontite, riducendo anche il successo delle terapie.
Fattori genetici
Esiste una predisposizione genetica allo sviluppo della parodontite: spesso, anche con una buona igiene orale possono svilupparsi forme gravi di parodontite, soprattutto quando anche un familiare prossimo ne è affetto. Esistono alcuni test genetici che possono aiutare a valutare la predisposizione individuale.
Malattie sistemiche
Diabete mellito, malattie cardiovascolari, abbassamento delle difese immunitarie e malattie autoimmuni, possono aumentare il rischio e la severità della parodontite.
Alimentazione povera di nutrienti
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante nella prevenzione della parodontite, una dieta povera di nutrienti importanti come la vitamina C, la vitamina D e un eccesso di zuccheri può predisporre più facilmente allo sviluppo di gengiviti frequenti, alla perdita di supporto osseo e alla crescita di batteri patogeni.
La terapia parodontale non chirurgica
Trattamento NON chirurgico della parodontite
Pulizia dei batteri e del tartaro sopragengivale
La rimozione dei batteri e del tartaro sopragengivale è la prima fase del trattamento parodontale, si rimuove la placca superficiale per ridurre l’infiammazione delle gengive e creare le condizioni ottimali per le fasi successive del trattamento.
Strumentazione sottogengivale avanzata
La strumentazione sottogengivale avanzata, consiste nella rimozione del tartaro e delle tossine batteriche depositate in profodondità nella tasca parodontale, sotto la gengiva. Si utilizzano in questa fase strumenti mininvasivi ultrasonici, polveri e disinfettanti specifici per ridurre ed eliminare l’infiammazione profonda.
Istruzioni e motivazione all’igiene orale domiciliare
Ai pazienti viene fornita un’educazione personalizzata sull’igiene orale quotidiana. È fondamentale motivarli alla cura costante, alla correzione delle abitudini scorrette e a uno stile di vita sano, per ridurre il rischio di progressione della malattia parodontale.
non è sufficiente?
La terapia parodontale chirurgica
Trattamento chirurgico della parodontite
La terapia chirurgica conservativa
Permette la detersione delle tasche dopo aver creato un accesso chirurgico. Prevede qualche punto di sutura al termine dell’intervento.
La terapia chirurgica osteoresettiva
Permette la correzione dei difetti ossei creati dalla parodontite. Elimina la tasca agendo sull’osso che tiene i denti e sulle gengive. Può avere come effetti collaterali un aumento della sensibilità e l’aumento degli spazi tra i denti.
La terapia chirurgica rigenerativa
In casi di difetti ossei molto gravi l’ingegneria biomedica ci permette di ridurre e eliminare le tasche rigenerando parte di quota ossea che la parodontite ha fatto riassorbire.
I NOSTRI RISULTATI
NEL CURARE LA PARODONTITE
domande frequenti
sulla PARODONTITE e il sanguinamento gengivale
Dopo le sedute di terapia non chirurgica si può presentare un lieve fastidio alle gengive o sensibilità al freddo, spesso temporanea.
Dopo il trattamento le gengive di sgonfiano e si riattaccano al dente, che potrebbe sembrare più lungo perchè la gengiva non è più gonfia ma è sana e attaccata al dente.
Dopo il trattamento parodontale, frequentemente i tessuti che sostengono i denti diventano più sani e la mobilità si riduce.
Per i denti, invece, che hanno mobilità eccessiva, di grado 3, non c’è indicazione al trattamento ma all’estrazione del dente, perchè ormai non recuperabile.
La chirurgia parodontale usa strumenti piccoli e non invasivi, che con l’aiuto degli ingranditori permette di eseguire un piccolissimo accesso chirurgico, si parla infatti di microchirurgia non invasiva. Durante la terapia non c’è mai dolore. Il dolore postoperatorio si riduce al minimo con l’uso di farmaci adeguati.
I benefici di sottoporsi a questo tipo di intervento sono legati alla stabilità della salute gengivale nel tempo.
Tutti i pazienti che hanno seguito una fase di cura attiva della parodontite sono poi seguiti con sedute con igienista abilitato in terapia di mantenimento in modo da tenere sotto controllo i batteri presenti in bocca rimuovendoli prima che possono riattivare la malattia.
CI TROVIAMO A CATANIA
LA PARODONTITE