Quali sono i fattori che determinano il bruxismo?

Bruxismo

Bruxismo

Cos’è il bruxismo dei denti?

Perché si digrignano i denti? E’ normale nei bambini?

Il bruxismo è un comportamento dell’individuo talvolta inconscio che consta di una attività muscolare ripetitiva dei muscoli masticatori che si puo’ verificare durante il sonno o la veglia e non ha carattere patologico di per sé, ma puo’ essere un campanello di allarme come segno di altre condizioni sottostanti. 

Qual è il rapporto tra emotività e bruxismo?

Il bruxismo puo’ essere lo specchio di patologie sottostanti correlate ad esempio al rilascio di tensione emotiva che ci fa contrarre i muscoli o ancora la conseguenza dell’assunzione di farmaci come inibitori della ricaptazione della serotonina o di sostanze tipo caffeina, nicotina, alcool; ancora le cause possono essere ricercate nel reflusso gastro-esofageo o negli aspetti psichici.

Il bruxismo puo’ inoltre essere un comportamento muscolare innocuo come ad esempio frequentemente succede nei bambini dove costituisce un fisiologico fenomeno di maturazione del sistema nervoso centrale.

Può avere infine anche carattere protettivo perché si è visto essere presente come evento contemporaneo ad episodi di apnee notturne di cui soffrono alcuni individui e quindi costituire un fattore di risveglio da tali episodi ai fini di liberare le vie aeree.

Si usurano i denti?

Quello che noi comunemente vediamo e che ci fa sospettare di bruxismo sono in effetti le sue conseguenze cliniche negative per esempio l’usura dei denti, dolore muscolare o alle articolazioni della mandibola dovuto al sovraccarico sulle strutture dentali e muscolari a seguito del digrignamento dei denti o del fatto di tenere i muscoli in tensione per periodi di tempo lunghi.

Comprendere tuttavia il perché si bruxi o si digrignino i denti non è un compito affatto facile perchè le cause possono essere svariate e possiamo solo essere consapevoli del fatto che sicuramente il bruxismo è un segno di qualcosa.

Possiamo quindi valutarne le conseguenze cliniche ed occuparci di quelle, ma spesso le conseguenze cliniche sono slegate dalle cause stesse basti pensare che ad esempio in campo odontoiatrico ormai si distinguono due tipi di bruxismo.

Il bruxismo della veglia si configura con clenching o serramento prolungato dei denti che puo’ arrecare sovraccarico e dolore alle articolazioni e ai muscoli.

Il bruxismo del sonno ha  attività di tipo fasico più brevi e non sufficienti a provocare sovraccarico e dolore muscolare o articolare, ma che  invece sono correlate più che altro ai fenomeni di usura dei denti. 

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